Il Mobility Management scolastico e i Piani di Spostamento Casa Scuola (PSCS)
Il PSCS (Piano di Spostamento Casa-Scuola) è uno strumento di gestione della mobilità delle persone che, attraverso un’attenta valutazione delle necessità degli utenti della scuola, dell’accessibilità della sede e della domanda di mobilità delle persone, permette di organizzare proposte di alternative ambientalmente sostenibili all’utilizzo dell’autovettura privata per compiere il tragitto quotidiano casa-scuola, a beneficio della qualità dell’aria, dell’ambiente e della congestione delle nostre città.
Al pari del PSCS, esiste il PSCL (Piano di Spostamento Casa Lavoro) che considera invece gli spostamenti quotidiani degli insegnanti, dirigenti, personale ATA e tutti coloro che si recano a scuola per lavoro.
Il PSCL o PSCS, nel promuovere la mobilità sostenibile degli spostamenti sistematici dei dipendenti o degli studenti dell’Ente o Istituto Scolastico, fornisce indicazioni sulla situazione della rete viaria di collegamento tra i nodi del trasporto pubblico locale e il plesso scolastico, l’offerta di parcheggio su suolo pubblico, la presenza di percorsi ciclabili e pedonali. Tutte informazioni in base alle quali dimensionare le misure di intervento per incentivare gli utenti della scuola a modificare in modo virtuoso le proprie abitudini di spostamento.
Tanto più che compiere il tragitto casa scuola a piedi consente di fornire ai bambini l’occasione di compiere un salutare esercizio fisico, utile alla crescita psicofisica ed allo sviluppo comportamentale.
Le fasi principali della redazione del PSCL o PSCS sono:
- l’analisi della accessibilità (OFFERTA) intesa come tutte le “possibilità” che l’utente ha di “accedere” alla sede oggetto di analisi del nostro PSCL o PSCS (analisi offerta esistente di trasporto, sosta, servizi di bike sharing, car sharing, car pooling, tariffazione, abbonamenti, promozioni, ecc.);
- l’analisi della domanda di mobilità (DOMANDA) ovvero l’indagine condotta mediante questionario casa-scuola o casa-lavoro o mediante ulteriori strumenti di indagine conoscitiva (documentale e/o interviste ed osservazione in loco) per determinare numero di utenti e modalità di spostamento (modal split);
- l’indicazione delle misure di intervento (MM) ossia le misure di mobility management da sperimentare ed attuare.
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